Un testamento solidale a favore di BOLOGNA INSEGNA ONLUS è un gesto d'amore concreto, indelebile. E’ lasciare un segno, non un vuoto. E’ scegliere di dare continuità alla propria vita e ai propri valori, nella consapevolezza di donare un sorriso e una speranza ai bambini in difficoltà. Un lascito testamentario a Bologna Insegna Onlus permette a insegnanti, specialisti e psicologici di continuare a garantire assistenza e sostegno a tutte le famiglie, nel pieno rispetto della dignità della vita e della persona. Consente inoltre di proseguire nella lotta all'abbandono scolastico, attuando progetti di prevenzione, sostegno e recupero, per garantire ad ogni piccolo uomo di realizzare, da adulto, il suo grande sogno.
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Il Testamento: alcune semplici informazioni e regole da
ricordare
Quali sono le forme di testamento?
Sono previste due diverse tipologie di testamento: il testamento
olografo ed il testamento pubblico. Quella del testamento olografo è la forma più semplice ed economica per esprimere le proprie volontà: basta munirsi di un qualunque foglio di carta e, su questo,
scrivere, di propria mano, le proprie volontà, con la data (giorno, mese ed anno) e la firma (nome e cognome) posta alla fine delle disposizioni.
Il testamento olografo non può essere scritto da altri né a macchina,
neanche in una piccola parte; risulterebbe, infatti, nullo. Per evitare il pericolo che il testamento olografo venga perso o distrutto è consigliabile stenderlo in due (o più) originali e depositarne
uno fiduciariamente presso un Notaio (o altre persone di fiducia).
Importante, infine, segnalare che due o più persone non possono fare
testamento olografo con un unico atto.
Il testamento pubblico, invece, è redatto da un Notaio, secondo le
volontà espresse dal testatore, in presenza di due testimoni. Deve essere datato e va sottoscritto sia dal testatore sia dai testimoni.
Chi può redigere un testamento?
Può redigere testamento chiunque, a condizione che abbia raggiunto la
maggiore età e sia capace di intendere e di volere.
Nessuna importanza ha la consistenza del patrimonio che si possiede: il
testamento non è riservato solo a chi è molto ricco, ma è un atto responsabile che consente a tutti, ed a ciascuno, di garantire il rispetto delle proprie volontà, per sempre.
Di quali beni si può disporre con il
testamento?
Nel proprio testamento si può disporre di somme di denaro, azioni,
fondi di investimento, beni mobili (gioielli, quadri, arredi) e beni immobili (appartamenti, terreni). Non si può disporre, invece, di quella parte del proprio patrimonio che la legge riserva al
coniuge, ai figli e, in assenza di questi, agli ascendenti: a costoro, detti eredi legittimari, spetta comunque una quota del patrimonio del testatore, espressamente indicata dalla legge. E'
necessario munirsi di documentazione particolare per redigere un testamento? No. E' bene, piuttosto, organizzarsi come segue:
* Compilare un elenco di coloro che si vogliono nominare eredi, con
nomi, cognomi ed indirizzi, riservando una particolare precisione nell' individuazione dell'eventuale ente prescelto (ad esempio Fondazione ANT Italia ONLUS, Via Jacopo di Paolo 36, 40128
Bologna);
* Stendere una lista dei propri beni, mobili ed immobili, indicando
anche dove si trovano;
* Non dimenticare l'indicazione di eventuali pensioni percepite, mutui,
debiti bancari;
* Usare espressioni chiare e precise.
Si può modificare un testamento?
Il testamento già redatto può essere modificato, in qualsiasi momento e
per tutte le volte che lo si vorrà, revocando espressamente le volontà precedentemente espresse.